Una dentatura sana è importante sin dall'infanzia e i trattamenti ortodontici precoci possono essere la soluzione migliore per garantire un sorriso sano e armonioso. Scopri di più su come questi trattamenti possono prevenire problemi dentali futuri e migliorare la salute dei denti dei tuoi figli.

I trattamenti ortodontici precoci sono una soluzione personalizzata per correggere i problemi dentali dei bambini in modo tempestivo, prima che diventino più complessi e costosi da trattare. Questi trattamenti possono includere l'uso di apparecchi mobili o fissi, come gli apparecchi ortodontici, per correggere la posizione dei denti o le disfunzioni delle arcate dentali. Inoltre, questi trattamenti possono migliorare l'estetica del sorriso e la funzionalità della dentatura.

FAQ

A che età possono essere effettuati i trattamenti ortodontici precoci? I trattamenti ortodontici precoci possono essere effettuati a partire dai 4-5 anni di età.
Quali sono i segnali che indicano la necessità di un trattamento ortodontico precoce? I segnali possono includere abitudini viziate come succhiamento del dito, del ciuccio, respirazione orale, la presenza di denti storti, problemi di masticazione, difficoltà nella pronuncia delle parole e malocclusioni dento scheletriche.
Quali sono i vantaggi dei trattamenti ortodontici precoci? I vantaggi possono includere la prevenzione di problemi dentali futuri, un sorriso più sano e bello, una migliore funzionalità della dentatura e una correzione tempestiva dei problemi dovute alle abitudini viziate.
Quali sono i tipi di apparecchi ortodontici utilizzati nei trattamenti ortodontici precoci? I tipi di apparecchi ortodontici possono variare in base alla necessità, ma possono includere apparecchi mobili, apparecchi fissi.
Quanto dura un trattamento ortodontico precoce? La durata del trattamento dipende dalla gravità del problema e dalla risposta del paziente, ma in media può durare dai 6 ai 24 mesi.
Maggiori informazioni

COS’È E DI COSA SI OCCUPA

L’ortodonzia nella fase intercettiva precoce si occupa delle alterazioni miofunzionali e può beneficiare della collaborazione di trattamenti logopedici e/o osteopatici. Sono ormai accertate le correlazioni che esistono tra sviluppo delle ossa mascellari, l’allineamento dentale, le funzioni della muscolatura periorale e della lingua, con la postura, la respirazione e la deglutizione.

LA PRIMA FASE

L’ortodonzia intercettiva o miofunzionale interviene nella fase di dentatura mista ( presenza di denti decidui e permanenti tra i 5 ed i 9 anni) e si occupa proprio di interferire con quelle forze muscolari, in particolare la lingua, che possono condizionare in maniera sfavorevole lo sviluppo armonico delle ossa mascellari.

Questo può essere fatto con l’utilizzo di apparecchi ortodontici mobili detti ” funzionali” e attraverso esercizi di rieducazione dei movimenti della lingua e della muscolatura periorale.

In questa fase è quindi importante la collaborazione con gli altri specialisti ( logopedista e osteopata). Questi diversi approcci si completano a vicenda e permettono la correzione delle alterazioni funzionali in maniera completa e definitiva.

LA SECONDA FASE

L’ortodonzia successivamente, una volta completata la permuta o meglio nella fase ultima della permuta dentaria, si interessa dell’allineamento dentale utilizzando apparecchiature di tipo fisso (brackets) che possono essere di varie tipologie oppure apparecchiature invisibili (Invisaling) e la durata del trattamento può variare da caso a caso. E’ ovvio che il trattamento intercettivo facilita notevolmente questa fase in quanto predispone al corretto rapporto delle arcate dentarie, alle creazione degli spazi sufficienti per l’allineamento dentale ed elimina le interferenze muscolari che possono ostacolare il trattamento o predisporlo ad una recidiva.

Per questo motivo è importante effettuare precocemente una visita ortodontica, per “intercettare” qualsiasi problema a carico dell’apparato stomatognatico. La visita ortodontica o “check-up ortodontico” consiste di diversi passaggi.

Per ottenere uno studio il più preciso possibile e finalizzato ad un piano di cura corretto è indispensabile una DIAGNOSI corretta, e per fare ciò sono indispensabili:

  • un ortopantomografia delle arcate dentarie
  • una teleradiografia latero-laterale del cranio
  • un set di foto intra ed extra orali
  • le impronte delle arcate per la creazione del modello virtuale con l’ausilio dello scanner digitale.

Una corretta diagnosi è uno dei fattori più importanti per l’ottimizzazione del trattamento ortodontico comportando una minore durata dello stesso e una qualità ottimale del risultato.

LA PREVENZIONE

Anche in ortodonzia possiamo prevenire molte delle anomalie di sviluppo ed eruzione dentale, modificando alcuni degli atteggiamenti dei bambini. Vengono ad esempio definite “abitudini viziate” una serie di comportamenti infantili che se protratti oltre una certa età, sicuramente influiscono sulla crescita ossea dei mascellari.

Queste le possiamo riassumere in:

  • Uso del ciuccio oltre i 3 anni
  • Succhiamento del dito oltre i 2 anni
  • Uso del Biberon oltre i 4 anni e per i bambini più grandi
  • Mordere la penna
  • Mangiarsi le unghie
  • Mettere gli oggetti in bocca

Altre cose che i genitori devono notare sono: la respirazione orale, i disagi nella fonazione e nella deglutizione, il russamento e le dispnee notturne, l’ incompetenza labiale (labbra sempre aperte).

Tutti questi atteggiamenti possono essere causa o causati da problemi funzionali che l’ortodonzia può correggere e risolvere.

MITI E REALTÀ IN ORTODONZIA

MITO: GLI APPARECCHI ORTODONTICI SONO DOLOROSI E SCOMODI
REALTÁ: Cosí come puó esserci bisogno di pochi giorni per adattarsi e sentirsi perfettamente a proprio agio in un paio di i scarpe nuove, altrettanto avviene per gli apparecchi ortodontici sia mobili che fissi
MITO: LE TERAPIE ORTODONTICHE SONO TROPPO LUNGHE, DURANO MOLTI ANNI
REALTÁ: A seconda dell’obiettivo terapeutico, alcune apparecchiature possono raggiungere il risultato sperato anche in un anno. La media generale di una terapia ortodontica completa è tra 24 e 30 mesi
MITO: GLI APPARECCHI ORTODONTICI SONO ANTIESTETICI, RICHIAMANO L’ATTENZIONE E POSSONO CREARE IMBARAZZO NEI RAPPORTI PROFESSIONALI E SOCIALI
REALTÁ: L’ortodonzia moderna dispone di apparecchiature estetiche, trasparenti ed invisibili, cioè applicate sulla superfície interna (linguale) del dente
MITO: GLI APPARECCHI ORTODONTICI LASCIANO MACCHIE INDELEBILI SUI DENTI
REALTÁ: Avviene solo in rarissimi casi, sempre dovuti a scarsa igiene da parte del paziente in terapie eccezionalmente lunghe.
MITO: SPAZZOLARE I DENTI È DIFFICILE E DOLOROSO IN PRESENZA DI UN APPARECCHIO
REALTÁ: I pazienti ortodontici ricevono specifiche istruzioni e dimostrazioni di come spazzolare quotidianamente i denti, contribuendo cosí al successo della terapia
MITO: L’ORTODONZIA É UNA SPESA SUPERFLUA, SOLO PER AVERE UN “BEL SORRISO”
REALTÁ: Le terapie ortodontiche sono fondamentali per ottenere un perfetto allineamento funzionale dei denti, con importante miglioramento della masticazione, prevenendo dolori dell’articolazione della mandibola, carie, cefalee, cervicalgie e disfunzioni posturali. In pratica, l’ortodonzia contribuisce alla nostra salute generale.
MITO: L’ORTODONZIA É PER BAMBINI E ADOLESCENTI
REALTÁ: Nella maggior parte delle terapie ortodontiche effettuate sugli adulti si ottengono risultati paragonabili a quelle su soggetti in fase di crescita. Per questo motivo, attualmente circa il 20% dei pazienti ortodontici sono adulti.
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